Nel 1953 ha condiviso una Maserati 2 litri con Juan Manuel Fangio conquistando il terzo posto alla Targa Florio, ha vinto il Gran Premio di Caserta e partecipato al Gran Premio d'Italia, condividendo una Maserati A6GCM con Luigi Musso arrivando settimo. Nel 1954 ha partecipato più attivamente al campionato mondiale di Formula 1 conquistando due volte il quinto posto, in Germania e Svizzera con la Maserati 250F; ha inoltre conquistato il primo posto nella Coppa d'Oro delle Dolomiti e il terzo posto a Siracusa e Roma in gare non valide per il campionato.
Nel 1955 è arrivato settimo al Gran Premio di Argentina condividendo la propria vettura con Musso e Jean Behra, prima di rimanere coinvolto in un grave incidente durante il Gran Premio di Torino svolto nel Parco Valentino.
In conseguenza delle gravi lesioni alla gamba ne ha subito l'amputazione e ha dovuto rinunciare alla sua carriera di pilota a 26 anni. In seguito è stato membro della Commissione Sportiva dell'Automobile Club d'Italia.