Pilota di punta della scuderia OSCA, nel 1951 ottenne la vittoria del titolo italiano nella categoria per vetture con cilindrata di 1100cc e riuscì a conquistare il Gran Premio d'Italia battendo Louis Chiron. L'anno seguente si impose nella classe 1500cc ed ottenne diversi successi.
Continuò a dedicarsi quindi alle competizioni a ruote coperte, giungendo settimo alla Targa Florio del 1955 (primo nella sua classe di veicoli), secondo alla Targa Mugello e primo al Giro di Calabria. Vinse anche la Coppa delle Dolomiti nel 1956 e il campionato italiano GT del 1958. Enzo Ferrari si decise quindi ad ingaggiarlo nella sua squadra corse ed ebbe l'occasione di dedicarsi a varie gare. Proprio nel 1958 ebbe l'occasione di debuttare in Formula 1.
Dopo aver fallito la qualificazione a Monaco, al Gran Premio d'Italia era quinto fino a quando fu costretto al ritiro. Prese poi parte a varie gare extra campionato, vincendo anche il Gran Premio di Napoli. Dopo un ritiro a Monza nel 1959, l'anno seguente ottenne i suoi unici punti in carriera, concludendo al quarto posto l'appuntamento mondiale italiano.