Felice Nazzaro (Monteu da Po, 29 gennaio 1881 – Torino, 21 marzo 1940) Alla fine del XIX secolo, Felice Nazzaro giunse a Torino e iniziò a lavorare nell'azienda del padre, commerciante di carbone.
Appena quindicenne fu assunto come apprendista dalla ditta Ceirano e nel 1899 passò alla FIAT nella quale, come meccanico e pilota automobilistico, si affiancò a Vincenzo Lancia e Alessandro Cagno.
Per un breve periodo fu anche imprenditore in proprio, con la Nazzaro & C. Fabbrica di Automobili che fu in attività dal 1911 al 1916.
Nazzaro è stato uno dei pionieri dell'automobilismo italiano. Già nel 1901 vinse la Piombino-Grosseto e partecipò al 1º Giro automobilistico d'Italia.
Nel 1907 visse la sua più grande stagione, vincendo il Gran Premio di Francia, la Targa Florio e il Circuito del Taunus (Germania), affermandosi come il miglior pilota del mondo.
Nel 1908 si aggiudicò la Coppa Florio, assistito dal co-pilota Augusto Bertelli, e fu il primo a superare la barriera dei 200 km/h con un veicolo terrestre.
Vinse poi nuovamente la Targa Florio nel 1913 e il Gran Premio di Francia nel 1922. Forte delle sue vittorie europee, partecipò anche al Gran Premio degli Stati Uniti del 1908, tenutosi a Savannah in cui si qualificò terzo.