Con questo marchio (acronimo del suo nome), e con il marchio correlato Gilco Design, Colombo firmava tutti i suoi progetti, sia quelli promossi in proprio dalla Gilco Autotelai, sia quelli messi a punto per terzi. Il marchio è tuttora attivo.
da AUTOITALIANA del 26/02/1956
Nei primi anni ’30 l’Alfa Romeo si ritira dalle corse e parte delle vetture vengono assegnate alla "Ferrari" e parte vengono rilevate dalla "Scuderia Subalpina" (nata con l’intento di assumere le operazioni di business della Maserati) fondata dal conte Della Chiesa, il barone Mazzonis, Giorgio Ambrosini, un ricco uomo d’affari che partecipò ad una gara e poi fondò la “Siata” (azienda di componentistica), Giorgio Giusti anche lui uomo d’affari, Gino Rovere pilota e Marino Brandoli.