Il 1° Circuito automobilistico si corse l'8 maggio 1949. L'organizzazione di un circuito cittadino rappresentò un momento davvero importante per lo sport dell'auto a Reggio: in mancanza di circuiti permanenti, solo Monza era attiva, i circuiti cittadini divennero la consuetudine.
Sull'esempio della ormai ventennale Mille Miglia e dell'ancora più antica Targa Florio, venivano allestite competizioni con requisiti di sicurezza certamente improponibili oggi (si vedano nelle immagini del tempo le distanze del pubblico dal percorso o l'uso delle balle di paglia come protezione tuttofare).
La tragedia di Modena del 1947, quando la Delage di Bracco finì tra la folla, uccidendo 5 spettatori, ne fu la tragica conferma. Il 1° Circuito di Reggio, come detto, rimase però un episodio unico per l'impossibilità sia di utilizzare ancora il percorso cittadino sia di trasferire la competizione sul tracciato dell'aeroporto, come invece accadde nel caso di Modena dove l'Aerautodromo avrebbe accolto competizioni di grande livello - Formula Uno compresa - fino agli anni Sessanta.
Il pieno successo della manifestazione stimolò comunque la Commissione Sportiva dell'AC Reggio ad estendere il campo di attività agonistica e, riprendendo un'antica consuetudine storica di collaborazione con il Moto Club Reggiano, si arrivò all'organizzazione di una corsa di velocità in salita che riprendeva una iniziativa del precedente anno 1948.