L'anno seguente prese quindi parte a diverse corse in salita ed eventi locali, ma debuttò anche alla 24 Ore di Le Mans. Proprio alla fine del 1937 vinse la sua prima gara e nel 1938 si impose, in coppia con Tremoulet, alla 24 Ore di Le Mans. Fondò quindi l'Ecurie Francia nel 1939, con cui conquistò il primo posto alla Parigi-Nizza, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale lo costrinse ad interrompere la propria carriera.
Terminato il conflitto riprese immediatamente a correre e, nel 1946, vinse il Gran Premio del Belgio per vetture sport ed ottenne vari piazzamenti nelle gare disputate nel suo Paese. Nel 1947 conquistò poi il titolo di campione francese e conobbe Charles Pozzi, con cui intraprese una collaborazione lavorativa, fondando con lui l'Ecurie Lutetia. In questo periodo non andò mai oltre un quarto posto al Gran Premio delle Nazioni a Ginevra.
Continuò comunque a prendere parte a vari eventi sportivi, tra cui la 24 Ore di Le Mans e il Rally di Montecarlo. Nel 1950 fece il suo debutto in Formula 1 e al Gran Premio di Francia ottenne il suo unico piazzamento a punti con un quinto posto. L'anno seguente rimase, però, vittima di un brutto incidente e decise di dedicarsi solamente ai rally, da cui si ritirò comunque nel 1953.