Si avvicinò al mondo delle corse nel 1938, quando il padre Carmine lo portò con sé a vedere il Gran Premio di Posillipo a Napoli. Dopo una breve parentesi da pilota ufficiale Ferrari (corse il Giro di Sicilia ed il Gran Premio di Posillipo del 1957 con la Ferrari Testarossa 2000 CC).
Nel 1959 partecipa alla 43esima edizione della Targa Florio, in coppia con Piero Drogo, a bordo di una Maserati A6G; i due si classificarono al quinto posto. Fu alla guida dei bolidi del Tridente dal 1958 fino al 1961 ed in occasione del suo ritorno nell'anno 1964. Dapprima pilotò una datata A6GCS, poi passò al volante di una nuovissima Bird Cage, sempre di 2000 cc. Si aggiudicò il Campionato Italiano Sport nel 1960/61.