Il circuito di Pescara era un circuito cittadino che misurava oltre 25 km (25,579 km). È il tracciato più lungo dove si sia mai disputata una gara di Formula 1 ed è perciò segnato nel libro dei Guinness dei primati.
La gara iniziava nel centro della parte nord della città all'altezza dell'attuale Piazza Duca degli Abruzzi sulla ex via Nazionale Adriatica in direzione sud per poi girare all'interno, in direzione ovest, e percorrere il rettilineo dell'attuale via del Circuito fino alle campagne circostanti ed ai paesi di Villa Raspa e Spoltore.
Da qui, il tracciato proseguiva con una serie di innumerevoli curve fino a raggiungere Cappelle. Di qui le automobili prendevano la direzione del mare e quindi intraprendevano ad altissima velocità il cosiddetto chilometro lanciato - dove, nel 1950, Juan Manuel Fangio ha raggiunto la incredibile velocità di circa 310 km/h - fino ad arrivare a Montesilvano dove poi il circuito svoltava verso sud, sulla via Nazionale Adriatica, dove veniva completato il giro.
Il tracciato presentava grandi difficoltà soprattutto per le precarie condizioni di sicurezza nelle quali veniva svolta la manifestazione, sia perché, come per molti altri circuiti cittadini, le traiettorie delle curve non si addicevano alle velocità delle automobili, sia perché sul percorso si accalcavano folle immense.